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EGIDIO CASAROTTI

Egidio Casarotti

(Italian, 1884-1966)

EGIDIO CASAROTTI
(Crosara, Verona, 1894 - Laveno, 1966)


Dopo essersi a lungo cimentato nella lavorazione del bronzo si è dedicato anche alla materia ceramica e ai bassorilievi. Molte sono state le opere a carattere religioso che gli furono commissionate, su tutti quelli per la chiesa nuova di Baveno e, più tardi, la chiesa parrocchiale di Santa Maria ausiliatrice della frazione Ponte, vicino a Baveno.
Egidio Casarotti fu un grande scultore e anche un patriota, un giovane soldato aviere pronto a sacrificare la propria vita per la libertà.
Opera di rilievo fu l’imponente monumento ai caduti a Cippo, realizzato nel 1923
«Il monumento risale al 1923 e il soldato, il volto del soldato, è l’autoritratto di mio zio, Egidio – ricorda Laura Casarotti nipote dello scultore -. Aveva deciso, come molti artisti fanno, di “metterci la faccia” visto che il ricordo delle vittime di guerra lo toccavano da molto vicino. Me lo ricordo sempre sorridente, il classico tipo estroso, ma infintamente dolce. Ricordo i suoi studi, gli attrezzi che adoperava e gli enormi tavoli da lavoro: era sempre molto impegnato e scolpire era tutta la sua vita. Le sue opere sono sempre state apprezzate, specie nel nostro territorio dove lo zio Egidio è stato, oltretutto, uno dei primi avieri di Cameri. Infatti all’aeroporto dell’Aeronautica Militare di Cameri c’è una sua opera in granito e bronzo davvero molto bella e imponente: si tratta del Monumento ai 1470 piloti brevettati di Cameri»